Attraverso la consultazione del "sistema" sarà pertanto possibile individuare le opportunità dei mercati locali e delle imprese in funzione dei propri prodotti e servizi, nonché dei settori di specializzazione esistenti o programmati.
Grazie al monitoraggio costante dei dati statistici sul commercio internazionale e ad una ordinata struttura di archiviazione degli stessi, è possibile un immediato confronto tra la domanda/offerta delle Regioni/Province italiane con la domanda/offerta del paese estero d’interesse.
L’interscambio di merci dell’Italia con gli altri paesi viene esaminato in base ai flussi direzionali – le esportazioni e le importazioni di merci - che costituiscono le due principali variabili di lettura. Tali variabili sono quantificate in relazione a differenti unità di misura:
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Valore monetario (in $ USA per i Paesi esteri; in € per le Regioni italiane)
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Quantità (in Kg)
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% Valore
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% Quantità
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Costo unitario
Distintamente per le esportazioni e le importazioni è possibile considerare le seguenti variabili di classificazione:
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Paese di provenienza o destinazione delle merci
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Tipologia di merce
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Regione/Provincia di provenienza o destinazione delle merci
Un caso particolare è costituito dalla variabile temporale, che ha una periodicità annuale e un periodo triennale.